sabato 8 novembre 2008

TURCHIA - cosa visitare


La Turchia è una meta affascinante e che offre tutti gli ingredienti in grado di soddisfare i gusti più disparati: dalle spiagge calde e assolate a paesaggi spettacolari per gli amanti della natura, a numerosi siti archeologici e città traboccanti di cultura per gli amanti della storia, fino ad una cucina ricca di sapori e ad usanze e tradizioni che richiamano le antiche origini di questa terra.
Le stagioni più adatte per visitare la Turchia sono la primavera (da aprile a maggio) e l'autunno (settembre - ottobre), quando il clima ad Istanbul e lungo le coste è ancora ideale e le temperature nell'Anatolia Centrale non troppo rigide. Per visitare la zona orientale, meglio da fine giugno a settembre. Tenete poi presente che le ferie estive, in Turchia, corrispondono a quelle italiane: rischiate quindi di trovare orde di Turchi in vacanza lungo le coste proprio tra giugno e settembre.
La Turchia è lo spartiacque tra l'Occidente e l'Asia, non solo geograficamente, ma anche culturalmente. Anche le religioni qui professate ne sono una prova: per lo più quella musulmana, ma vi sono anche minoranze cristiane, soprattutto ortodosse, ed ebraiche. La Turchia risulta rassicurante e familiare finché si rimane sulla costa Occidentale ma, appena ci si spinge verso Est e nell'Anatolia centrale, è come essere catapultati indietro nella storia: da paese moderno ed europeo, improvvisamente vi troverete davanti la vecchia Turchia... attenzione a rispettarne usanze e senso del pudore.
E' grazie al suo passato ricco di storia che la Turchia possiede una quantità di rovine greche e romane addirittura superiore all'Italia e alla Grecia. Nella parte est e sud est del paese potrete visitare le antiche rovine di Troia (oggi Truva) di Pergamo (Bergama) con l'Acropoli e l'Asclepion; poco verso l'interno, Sardi vi offre rovine bizantine. Più a sud, nella zona di Selcuk, Efeso è ancora una città ben conservata. Da qui potete visitare anche i siti di Priene, Mileto e Didime. Nella zona di Pamukkale, poi, le rovine di Hierapolis e di Afrodisias sono considerate da molti ancora più belle. Qui acque ricche di calcio scorrono tra le rovine di una città ellenistica prima di gettarsi da una parete rocciosa, formando sedimenti a terrazze di travertino bianco. Sulla costa mediterranea occidentale, nascoste dietro una splendida spiaggia, potrete trovare le rovine di Patara e i resti di due notevoli siti Patrimonio dell'Unesco, Xanthos (un tempo capitale della Licia) e Letoon. Sulla strada per Antalya le scoperte continuano con Olympos e Phaselis. Le rovine romane si concentrano a Anamurium. Fate tappa anche ad Antalya, per visitarne il museo e il romantico sito di Termessos.
Se invece è la Turchia ottomana quella che stuzzica di più la vostra curiosità, quel che fa al caso vostro sono le città che ancora conservano l'atmosfera ottomana, dove potrete dormire in vecchie case di legno riadattate e godervi l'immenso benessere che possono darvi gli hammam, i bagni turchi. Il più bel quartiere ottomano è quello di Carsi a Sofranbolu, nella parte nord del paese, dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. Beypazari e Mudurnu sono piccole Sofranbolu in miniatura Spingendoci poi verso il centro, Amasya offre caratteristiche dimore ottomane sospese sul fiume. Immancabile è una visita ad Istanbul: vi affascinerà la natura ottomana della città vecchia, esotica e romantica tra cupole e minareti, bazar traboccanti di odori, colori e suoni orientali. Visitate il Palazzo Topkapi, la Moschea Blu, il Museo delle Arti Turche e Islamiche e la Suleymaniye Camii, la Moschea del Sultano Solimano il Magnifico. Istanbul è la più grande metropoli del paese; le altre due principali città sono la capitale Ankara ed Izmir.
La zona centrale, la Cappadocia, vi affascinerà coi suoi paesaggi lunari. Fate tappa a Goreme e visitate le città sotterranee di Derinkuyu e Kaymakli.

Se invece preferite fuggire dalla massa dei turisti, spingetevi verso est. Di epoca selgiuchide sono Sivas, con le sue moschee e seminari (medrese), Ulu Cami, nella zona di Divrigi Erzurum, sito protetto dall'Unesco, e le tombe di Ahlat, sulle sponde del Lago di Van. Non dimenticate le chiese armene, lungo il confine con l'Armenia, ed Ani, con le sue grandi rovine di epoca medievale. Proseguendo verso sud, fermatevi a Dogubayazit e a Van, col suo spettacolare castello e con le rovine della chiesa di Akdamar su un'isola in mezzo al lago. Ad Harran, antichissima città citata già nella Genesi, potrete visitare le case ad alveare.
Infine, non mancano le le spiagge bianche e sabbiose, con acque turchesi e trasparenti e il trekking in montagna per gli appassionati (le catene montuose sono numerose; il monte più alto è l'Ararat, verso il Caucaso, coi suoi 5.165 m).


ISTANBUL
Istanbul (prima conosciuta come Costantinopoli 330-395 d.C., poi come Bisanzio 395-1453 d.C.) è la più grande città turca, che rievoca l'esotico Oriente e il gusto occidentale. Sorge infatti sullo stretto del Bosforo, fra il Mar Nero e il Mar di Marmara, che separa l'Europa dall'Asia. Sulla sponda occidentale, poi, la parte europea di Istanbul è ulteriormente divisa in due dal Corno d'Oro (Haliç), un'insenatura che forma un porto naturale.
Il modo migliore per esplorare la città è girarla a piedi: ogni strada vi mostrerà le varie epoche storiche che si sono succedute e le migliori testimonianze di arte e architettura bizantina. Potrete ammirare cisterne e chiese bizantine, hamam ottomani e moschee, potrete immergervi nelle atmosfere dei 'serragli' girovagando per palazzi e padiglioni imperiali o curiosare nel labirintico Gran Bazar, l'originario cuore commerciale della città. Molto diffusi sono anche i motivi di arte decorativa del XIX secolo.
Alle diverse componenti storico-architettoniche corrispondono le diverse influenze culturali presenti in questo paese ed in questa città: nella stessa zona potrete infatti imbattervi in meyhane (osterie) tradizionali turche, locali moderni di genere e clientela occidentale, çai bahçesi (giardino del tè) con clienti di origini anatoliche, intenti a fumare il narghilé (la tradizionale pipa ad acqua), o bar con avventori musulmani.
Una giornata intera richiederanno le visite al Palazzo Topkapi e ai Musei Archeologici di Istanbul, una enorme collezione di antichità classiche, le più antiche al mondo, che copre 5000 anni di storia. Si trovano nella zona cosiddetta “Serraglio”, il promontorio dove si incontrano il Mar di Marmara e il Bosforo. Il grandioso palazzo Topkapi, sorto tra il 1.459 e il 1.465, è stato per 400 anni la residenza dei sultani e delle donne dell'harem: è aperto al pubblico come museo, con appartamenti, collezioni di tesori e gioielli, i suoi cortili, l'harem... Venne concepito come una serie di padiglioni collocati in quattro enormi cortili, versione in pietra degli accampamenti di tende tipici dei nomadi ottomani.
Assolutamente da visitare è la zona ricca di giardini nota come Sultanahmet, il quartiere della Vecchia Istanbul bizantina dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. Qui, in epoca bizantina, sorgeva il Gran Palazzo, un complesso di edifici tra cui appartamenti reali, saloni di rappresentanza, chiese, giardini... Qui sorgono due dei monumenti più grandiosi di Istanbul: la Moschea Blu e Aya Sofya (Haghia Sophia o Sancta Sophia), una maestosa chiesa di quasi 1.500 anni.

ANKARA
Ankara, l'antica Angora dal nome della famosa lana qui prodotta, è la capitale della Turchia dal 1923. Proprio per questo, è la sede del governo, ministeri, ambasciate, università ecc. In genere, una giornata è ritenuta sufficiente per visitarla, anche se fermarvi qualche giorno in più vi permetterà di scoprirla al meglio. Non mancano infatti resti dell'antichità ed interessanti musei da visitare. Sono stati rinvenuti reperti ittiti antecedenti al 1200 a.C., rovine romane nella zona di Ulus, l'antica città di Gordio e rimangono imponenti edifici del 1800. Per i viaggiatori più interessati alla storia moderna, interessante è l'Anit Kabir, il monumento ad Atatürk.
Una volta giunti ad Ankara, visitate lo straordinario Museo delle Civiltà Anatoliche, che occupa i migliori reperti provenienti dai più importanti scavi archeologici del paese. Il museo è allestito in un mercato coperto restaurato del XV secolo, la cui zona centrale è sovrastata da 10 cupole. Qui troverete testimonianze dei più antichi insediamenti in Turchia, a partire già dal Paleolitico e lungo tutta la storia di conquiste e regni che si sono succeduti in questo paese. Accanto al museo troverete l'hisar o Cittadella (Ankara kalesi), raggiungibile risalendo la collina. Le mura interne risalgono al VII sec d.C., mentre quelle interne al IX sec d.C. Altra attrattiva è il monumentale Mausoleo di Atatürk, l'Anit Kabir. La struttura comprende torri, viali con statue, musei ecc.. Altre cose da vedere sono le Terme Romane del III secolo, la Colonna di Giuliano, il Tempio di Augusto e Roma.
Musei interessanti sono il Museo Etnografico a sud di Ulus, un vero tesoro custodito all'interno di un edificio in marmo bianco di epoca post-ottomana (1925); il Museo della Guerra di Indipendenza, il Museo della Repubblica e i Musei Ferroviari.
Fedele alle sue tradizioni, anche Ankara ha moschee e hamam. La moschea più venerata è la Haci Bayram Camii, nei pressi del Tempio di Augusto e Roma. La grande Kocatepe Camii è invece di recente costruzione ed è una delle più grandi moschee del mondo. Situata nella zona meridionale della città, a Çankaya, troverete l'esile torre Atakule, sormontata da un ristorante girevole. Ai piedi di questa torre troverete anche dei giardini botanici che meritano una visita.


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